D A U I A La calda sensualità algerina di moderne melodie Raï e antichi versi d’amore. Protagonista il cantante e percussionista algerino Bachir Garache, con il suo progetto “Dauia”. L’ensemble, nato dall’evoluzione musicale del più noto gruppo dei Nura, prosegue la ricerca storico-filologica delle sonorità vocali algerine e più in generale del Maghreb. E’ intorno alla voce calda e roca di Bachir Gareche, dei suoi melismi a volte ruggenti, a volte amorevoli e malinconici che si snodano le melodie degli strumenti moderni e tradizionali, quasi a voler ricreare una danza sonora nuova ma con radici d’un sapore millenario. Un ottimo connubio tra il canto del guwwal, del “maestro della parola”, forma poetico-musicale dall’intensa carica virile tipica delle splendide piane a nord di Orano, ed il genere più moderno del Raï algerino e delle struggenti poesie cariche di amore ed erotismo cantate dalle donne nei primi anni del 1900. Dopo aver vissuto esperienze indimenticabili eseguendo concerti con i più famosi artisti della scena musicale moderna come Cheb Khaled, Mami e Hasni, Bachir Garache crea per l’ennesima volta un ensemble volto alla riscoperta dei suoni e dei ritmi della sua città: Orano, culla della musica araba di ieri e di oggi. Intorno a Bachir (voce, darbouka) completano la formazione Giuseppe Dentamaro (tastiera), Domenico Ricco (basso elettrico), Ivan Granata (flauto, clarinetto).
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