Venerdì 7 maggio 2004, osteria Vecchie Storie, Lizzano (Ta), ore 21.00:
Massimo Zamboni Sorella Sconfitta guida all’ausculto
Un disco da sentire e un nuovo modo per farlo. Nuovo si fa per dire, perché nella preistoria della tecnologia, dei primi dischi, fu così. Un disco da ascoltare insieme, raccolti. Un disco da sentire tutto di filato. Massimo, che l’ha pensato e realizzato, è in scena, erogatore di parole visive e sonore, voce recitante che si intromette e spiega senza mai interrompere il flusso dei suoni. Alle sue spalle, nel buio, immagini filmate per pilotare e distrarre lo sguardo, per evocare e sottolineare aiutano a introdursi nelle pieghe delle canzoni. Un’ora e poco più, il tempo di un disco. Sorella Sconfitta.
(Al termine prevista conversazione con il pubblico e con i giornalisti presenti in sala. Moderatore Ilario Galati di PrimaveraRadio).
Venerdì 7 maggio,ore 21.00, presso l'osteria Vecchie Storie di Lizzano (Ta), che per l'occasione si trasforma in "saletta culturale" (niente tavoli ma solo sedie, ingresso libero con piccola consumazione obbligatoria/5 Euro). L'evento, ultimo appuntamento di Strane Storie 3^ ed., è una co-produzione Vecchie Storie/Pigreco_r2/Popularia. Info: 368.7305100 o 099.4535619.
"Chi sei, tu?" Collasso generale del sistema periferico - Crollo funzionale del rodaggio apunkalittico: ex me. Cadere e rialzarsi, perdere e ritrovarsi, EX ME a dichiarare la contabilità doppia dei registri del cuore: TUTTO IL NASCOSTO BENE. TUTTO IL NASCOSTO MALE.
L'obbligatorietà del vincere, le sue virtù taumaturgiche, sospinti garantiti aizzati... ma io ho visto individui, la gente, popolazioni intere tramortite dalla vittoria, sgonfie, spolpate, lasse, afferrarsi alle proprie vincite come alle zattere. Alla deriva sul mondo. Reclusi a sè. 140 ragioni per odiare, fa male. E ho visto genti atterrate, schiantate, vinte e non mai loser, ritrovarsi in cellule di sopravvivenza a rifare il mondo, a tesserlo ancora. E il loro bisogno di gioia, il reclamo alla vita degli sconfitti, l'istinto nei cromosomi a restare assieme, possiedono una forza che ti contagia alle ossa, e ti lascia barcollante a chiederti: che cosa difendiamo noi.
Grazie Sorella Sconfitta mi hai dato gli occhi e tre lame nel cuore qualche canzone da rimarginare mi hai dato gli occhi e un microfono in mano e il coraggio di poterle cantare
Allegria nel cielo - dunque - per le cose timide, l'invenzione del rossore: la meglio gioventù ritorna a vivere
Massimo Zamboni
Album | Biografia | Testi canzoni | Recensioni
Massimo Zamboni - Note biografiche Anni '80: dedicati alla propaganda, punk filosovietico con il gruppo CCCP Fedeli alla Linea (album: Ortodossia - Compagni Cittadini Fratelli Partigiani - Affinità e Divergenze tra il compagno Togliatti e noi - Socialismo e Barbarie - Canzoni Preghiere e Danze del II millennio - Epica Etica Etnica Pathos) Anni '90, dedicati alla pratica del Consorzio, con il gruppo CSI (Ko de Mondo - In Quiete - Linea Gotica - Tabula Rasa Elettrificata), l'etichetta discografica I Dischi del Mulo (produzioni: Ustmamò - Disciplinatha - AFA - Radio Dervish - Wolfango - Ageo - Estasia - Materiale Resistente - Matrilineare), le collaborazioni tra CSI e i registi Davide Ferrario (Sul 45 Parallelo - Materiale Resistente) e Guido Chiesa (La Terra la guerra, Una questione privata), il libro Dai CCCP ai CSI (Giunti Editore). Anni 2000: il libro In Mongolia in Retromarcia (Giunti Editore) – il diario Il mio primo Dopoguerra in collaborazione con Davide Ferrario autore del film Linea di Confine - le colonne sonore del documentario Passano i Soldati di Luca Gasparini, dei film Benzina di Monica Stambrini e Velocità Massima di Daniele Vicari. Alla fine del 2002 ha pubblicato per Fandango Libri il suo primo romanzo EMILIA PARABOLICA.
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