Inchiostro Primitivo, a cura della libreria Caforio, presenta:

domenica 1 agosto 2010 - La'nchianata pub - Torricella (Ta) - ore 21.30

 

PANE, AMORE... E PALLOTTOLE:

DISCUSSIONE SUL BIS ITALIANO

con Omar Di Monopoli e Fabrizio Luperto

 

( alle 23.00 proiezione de LA CACCIA di Luigi Filotico, selezione Torino Film Festival 2003 )

Nudi improvvisi, reali e disturbanti, e poi scene di violenza inusitate, pazzi omicidi, poliziotti iperviolenti, commedie boccaccesche e zombi che dilagavano sullo schermo televisivo e negli ormai (quasi) scomparsi cinema d'Essai. Era il tempo del cinema di genere, quello che viene chiamato ai giorni nostri il “cinema bis” e che grazie al passaparola di un sempre più folto numero di appassionati sta vivendo in questi ultimi anni un vero e proprio processo di rivalutazione.
Di quell'epoca d'oro parleranno i due autori Omar Di Monopoli (scrittore, sceneggiatore, vincitore con il suo romanzo d'esordio UOMINI E CANI del Premio Città di Milano) e Fabrizio Luperto (giornalista, blogger e saggista esperto di cinema) confrontando i propri ricordi, le proprie esperienze, cercando di fare il punto su un'idea estetica che ha permeato più di un trentennio (dagli anni Sessanta agli Ottanta) influenzando la maniera di fare cinema di un nutrito stuolo di cineasti contemporanei (Quentin tarantino in testa) e guadagnandosi un capitolo a sé stante nella Storia del cinema di tutti i tempi. 

LE OPERE DEGLI AUTORI:
CINEMA CALIBRO 9 (saggio Edizioni MANNI) - di Fabrizio Luperto: La prima guida al poliziesco italiano anni Settanta con schede, locandine, recensioni e molte curiosità. Questo libro è la prima pubblicazione sul poliziesco all'italiana (o poliziottesco), genere cinematografico che ebbe un incredibile successo negli anni '70. Denigrato dalla critica dell'epoca, il poliziottesco vive da qualche anno un grande revival, grazie sopratutto ai film di Quentin Tarantino ispirati a questo genere (nell'autunno del 2009 è nelle sale il suo "Bastardi senza gloria", remake di "Quel Maledetto Treno Blindato" di Enzo Castellari). Il cinema calibro 9, lontano dall'essere un classico saggio, è una guida dettagliata con schede dei film, recensioni dell'epoca, locandine, filmografie complete di registi, attori e autori delle colonne sonore. È una sorta di dizionario per appassionati e curiosi che vogliono scoprire (o riscoprire) uno dei filoni più interessanti del cinema italiano.
LA LEGGE DI FONZI (romanzo Edizioni ISBN) - di Omar Di Monopoli: Come un cattivo ricordo proveniente da un’epoca di violenza, Nando Pentecoste detto Manicomio sta per fare ritorno a Monte Svevo: quattro case in croce cresciute all’ombra degli stabilimenti industriali di Taranto e Brindisi, dove un tempo alcuni tra i più feroci clan della Sacra Corona Unita scorrazzavano indisturbati. Ad attendere il suo arrivo ci sono Pisso e Giordano, giovani ladri d’auto disposti a tutto; c’è la cricca di maggiorenti del paese, capitanati dal sindaco Gerardo Santilli; c’è Skùppetta, losco sfasciacarrozze che non si è fatto scrupoli ad approfi ttare della cattura di suo cugino Manicomio. E soprattutto c’è Giovanni detto Fonzi, fratello minore di Pentecoste, una sorta di eremita in grado di risvegliare tensioni dimenticate: è stato davvero Manicomio l’autore di un delitto atroce risalente a cinque anni prima? E cosa nascondono i sotterranei della nuova struttura ecclesiastica, costruita tra le proteste in una zona sottoposta a vincolo ambientale? Mentre il paese consuma i fasti dell’annuale Giostra Medievale, la furia di Manicomio si scatena improvvisa e vendicativa: sarà la resa di conti, e il sangue tornerà a bagnare la terra. Sullo sfondo di un sud arcaico, torrido e profondissimo, torna il western pugliese di Omar Di Monopoli con una serrata storia corale in cui niente è come sembra, e nessuno è innocente.