P  O  P  U  L  A  R  I  A  2  0  0  2

presentazione

 

Lincanto sta per riaffiorare, la magia continua più intensamente ed inaspettata che mai…

Si riaffaccia, anche quest’anno, attesa come una primavera di "profumate" e pluricromatiche vibrazioni, Popularia - suoni e canti dai sud del mondo, la rassegna di musica popolare e d’autore ideata e diretta da Roberto Dostuni e Massimo Raho, oramai alla sua 5^ edizione. Lo spazio scenico è quello de "La ‘Nchianata", tra contorti ulivi e secolari tralci di vite, tra il mare cristallino di Puglia e un cielo fitto fitto di sogni, di "astri nascenti", di trepidanti, nuove impetuose musicalità. La rassegna prenderà il via Venerdì 9 agosto con gli African music percussion, un incipit del tutto "esplorativo" che rimanda alle tipiche sonorità senegalesi e ad una ricerca etno-musicale "a tutto tondo" della cultura afro. Sabato 10 saranno di scena i francofoni Les Troubl’Amours con il loro canto nomade e struggente, accompagnato dall’immancabile e fedele organetto. Le loro chansons, nate sul finire del XX secolo tra le lande dei Pirenei, poi diffusesi per tutto il territorio europeo, dai piccoli borghi sperduti della Francia alle torride strade dell’Italia meridionale, inducono lo spirito al ricordo delle medioevali suggestioni dei trovatori e alla tradizione secolare della Chanson de geste. Di certo l’eclettismo proprio di questi originali auteurs riflette pienamente quello dei loro percorsi artistici e geografici.

Sarà poi la volta martedì 13 dei bolognesi Sharabà: un volo musicale tra cultura del salentum e mediterraneo orientale, tra Grecia classica e tradizione jonico-salentina, perfetta fusione di nuovi arrangiamenti e ricerca di radici nel passato di una terra -quella di Puglia- che ha vissuto, talvolta subito nel corso della sua storia, il passaggio di molteplici civiltà più o meno culturalmente fertili. Il viaggio nella ricerca storico-filologica procede per le vie musicali maghrebine, più specificamente algerine, Venerdì 16 agosto con i Dauia. L’ensemble è frutto dell’evoluzione musicale del più noto gruppo dei Nura; Bachir Gareche, cantante e percussionista, ne è l’elemento distintivo ed attraverso la sua voce roca e suadente, dai toni ora ruggenti ora melanconici e passionali, zampillano antiche melodie Raï e poetici versi algerini densi d’amore ed erotismo. La calda sensualità algerina cederà poi il passo domenica 18 alle rarefatte atmosfere, oscillanti tra luce ed ombra, tra ilare leggerezza ed una certa diafanità, della musica d’autore del premio Recanati Angelo Ruggiero, considerato uno dei più ispirati ed innovativi cantautori nel panorama musicale barese e nazionale. Ancora un tuffo giorno 28 (mercoledì) nella etnomusic delle terre d’Europa -e oltre- con Yala Baba: voci e musiche bulgare dai classici ritmi sincopati, sonorità etniche del Portogallo e della Russia, timbri popolari che navigano da una sponda all’altra con naturale euritmia. La rassegna prosegue attraverso le ammalianti commistioni teatral-poetico-musicali degli ormai pluriaffermati Radicanto che calcheranno le scene de "La‘Nchianata" mercoledì 28 con il loro spettacolo "Tra Spagna e Turchia": un elegante excursus sonoro che con vitalità e maestria si srotola attraverso i suoni tradizionali mediterranei fino ad approdare ad una forma di canzone d’autore del tutto originale. Popularia concluderà il suo "zingareggiare" venerdì 30 agosto con i timbri raffinatissimi dei Sulutumana, definitivamente consacrati dalla vittoria dal premio IMAIE al Club Tenco (ottobre 2000). Atmosfere oniriche, dunque, nei loro testi; funambolici voli della fantasia, ma anche richiami alla vita di ogni giorno che armoniosamente si alterneranno alla migliore tradizione cantautorale italiana ed internazionale. Così, con un sogno lieve, eppure indimenticabile, si concluderà la rassegna di Popularia 2002 che non mancherà di rendere paghe le aspettative del suo attento pubblico e dei suoi sempre più curiosi amici estimatori.

 

Ileana Tedesco