NICHI, un film diretto e prodotto da Gianluca Arcopinto, da un’idea di Alessandro Contessa. La vittoria nelle primarie aveva acceso i fari su un uomo capace di parlare al cuore della gente, NICHI  è dunque il ritratto del vincitore delle regionali, ma anche  – nelle parole del regista –«un atto d’amore nei confronti di un uomo. Di un’idea. Di un partito che non c’è più. È un modo di ricordare Enrico Berlinguer. È lo stupore di scoprirsi a rileggere le Ceneri di Gramsci. È l’emozione che nasce dalla rabbia. È la sfida impossibile. È la parola che genera il sogno. È la paura. È comunismo. Cattolicesimo. Poesia. Lotta. Fabbrica. Famiglia».

08 ottobre 2005

NICHI : PREMIO LIBERO BIZZARRI 2005

XII Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri
San Benedetto del Tronto – 4/8 Ottobre 2005

Il documentario “Nichi” di Vittorio Omodei Zorini è il vincitore della XII Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri che si è conclusa ieri sera (sabato 8 ottobre) a San Benedetto del Tronto. Il documentario di Zorini, che nasce da un’idea di Alessandro Contessa ed è prodotto da Gianluca Arcopinto, è incentrato sulla figura di Nichi Vendola seguendolo nelle vicende che lo hanno portato alla vittoria nelle ultime regionali in Puglia. La giuria – presieduta dal Direttore artistico Gualtiero De Santi e composta inoltre da Maria Pia Fusco, Graziella Galvani, Enzo Grandinetti, Gianfranco Mingozzi e Silvana Silvestri – lo ha premiato perché è “un film di grande tensione ideale e emotiva, in cui il pensiero del presente si intreccia a un’ansia del futuro che ha le radici nella nostra vicenda nazionale, e dove l’espressione evolve un modello di opera militante nella vita e nella cultura”.

 

NOTE DELL’AUTORE

 Di Gianluca Arcopinto

 

Il giorno in cui si seppe che Nichi Vendola aveva vinto le primarie in Puglia mi telefonò, da Francavilla Fontana (Br), Alessandro Contessa (direttore commerciale della casa di distribuzione Pablo) per propormi di produrre una cosa sulla prossima campagna elettorale di Vendola.

Per me Nichi Vendola era poco più di un nome, che ormai quasi vent’anni fa avevo votato solo perché era il più giovane candidato del partito che avevo deciso di votare.

Non mi tuffai a pesce, come spesso accade, nel progetto. Avevo dei dubbi. Un film sulle elezioni, che si intitolerà Comizi e quant’altro,  lo avevo già prodotto. E poi esisteva già un altro film sulla campagna elettorale di un personaggio, Lilli e il cavaliere, che mi sembrava molto interessante. Alessandro insisteva. Decisi di andare a Bari, a conoscere Vendola, a dare un corpo a quel nome e poco più. L’incontro fu positivo, anche se ci scambiammo poche parole: cosa normale per me; cosa obbligata dal tempo limitato a disposizione per Nichi. Lo sguardo di Nichi, però, quello mi aveva fatto una bella impressione. Era il 3 febbraio.

Il 19 febbraio tornai a Bari, con una telecamera tra le mani, ad assistere al comizio di apertura della campagna elettorale. Lasciare mio figlio e la sua mamma, di sabato, è sempre una cosa faticosa, che avvolge di luce negativa la giornata. Ma quel giorno, per la prima volta dopo più di vent’anni, i miei occhi si bagnarono di lacrime ascoltando Nichi, che parlava dritto al cuore mio e della gente, con un linguaggio a cui i politici dell’ultimo ventennio mi avevano disabituato. Nichi mi sconvolse, quel 19 febbraio, e mi conquistò definitivamente. Dissi ad Alessandro che non solo avrei prodotto il film, ma che mi sarebbe piaciuto anche esserne autore. Chiamammo comunque Corso Salani, perché io non sono un regista. Nei giorni successivi decidemmo che avremmo lavorato insieme, io e Corso, ma per produrre due ‘cose’ diverse, in  tempi diversi. Io avrei seguito il primo film in ordine di tempo, in cui la campagna elettorale fosse un pretesto per raccontare un uomo.

Eccolo qui, ce l’ho tra le mani, si sta plasmando il mio film su Nichi.

 

CREDITS

 

NICHI.

Da un’idea di Alessandro Contessa

Sceneggiatura di Elisabetta Pandimiglio e Gianluca Arcopinto con la collaborazione di Emanuele Nespeca

Fotografia di Vittorio Omodei Zorini

Montaggio di Cesar Meneghetti

Produttore esecutivo Alessandro Contessa

Una produzione La Fabbrichetta srl

Prodotto e diretto da Gianluca Arcopinto

Durata 50’

 

Una distribuzione Pablo

 

Formato: 35 mm, colore e b/n