Old Times Pub

 

via per Uggiano ang. via Matteotti - Sava (Ta) - tel. 339.2077492

direzione artistica: roberto dostuni (368.7305100)

programmazione 2002   (2000 - 2001)

 

Dakota J. - venerdì 15 novembre 2002

I “Dakota J.” in un concerto all’insegna del Country Rock e del Rithm & Blues. Molto vasto il repertorio presentato dalla band, spaziando da autori come John Fogerty e Jackson Browne ad Eric Burdon e Bob Dylan. Il gruppo, che trova immediatezza d’espressione nel suo genere, nasce di recente da un’ idea di Rick Bassi favorita dall’amicizia e dalla sintonia musicale fra i quattro artisti. Jeff Fabiani, chitarra solista e voce, è il leader artistico del gruppo. Chitarrista professionista, ha partecipato ad un Cantagiro ed in seguito ha voluto arricchire la sua esperienza musicale in Inghilterra e Giappone dove ha suonato in orchestre internazionali. Enzo Ciliberti,  basso e voce, nasce come chitarrista rock esibendosi in varie band emergenti, in seguito si perfeziona al basso. Il suo falsetto è fondamentale, poiché fornisce corpo e musicalità al sound del gruppo. Ettore Ramicola, batteria, portato per il blues e l’improvvisazione Jazz, sa trasportare lo stesso spessore e potenza nel genere country. Rick Bassi, chitarra e voce solista, negli anni novanta a Roma ha fatto parte del coro polifonico internazionale Novum Convivium Musicum.

 

Fratelli Bolivar - venerdì 6 settembre 2002

La formazione prende spunto da una ricerca sui diversi generi che hanno caratterizzato la musica italiana dagli anni '60 fino ai giorni nostri. La musica, nel corso della sua evoluzione, non si è avvalsa soltanto di quel tipo di ritmi, timbrica e sonorità di cui il Festival di Sanremo è il simbolo più famoso, ma nella sua evoluzione ha sviluppato, "italianamente", forme alternative soprattutto attraverso quei cantautori che hanno sentito la necessità di integrare nel nostro bagaglio musicale quei generi che si sono sviluppati nelle diverse nazioni di tutto il mondo. Assimilando questi diversi modi di intendere la musica e fondendoli con testi di pura poesia (P.Conte, V.Capossela, F.De Andrè) o semplicemente ironici (F.Buscaglione, R.Carosone, E.Jannacci) di cui gli italiani si rivelano particolarmente ispirati, si è concretizzato quel genere indefinibile, comunque appartenente alla "Canzone Italiana", che dimostra quanto vasto sia il suo campo e di quanti spunti differenti si può avvalere. I "Fratelli Bolivar" vogliono riproporre questo tipo di "Canzone Italiana" appropriandosi di brani d'autore particolari, ironici, sentimentali, moralistici,  che danno più spazio anche al musicista attraverso l'improvvisazione, jazzistica e non. I "Fratelli Bolivar" sono Ciccio Bianco (chitarra, voce), Massimo Mozzicafreddo (basso), Giuseppe Tria (batteria, percussioni), Giuseppe Mariani (tromba), Gianni Console (sax).

 

"Trio Marysol" venerdì 31 maggio 2002

 

La stagione estiva dei concerti all’aperto dell’Old Times Pub di Sava si apre venerdì 31 maggio con i Marysol, trio di musiche popolari mediterranee. E’ la tarantella infuocata dal sole rovente che ammicca al flamenco, è la rumba cullata da ‘lu rusciu te lu mare’. Ed è fra mare e sole che trova il ritmo per danze scatenate e per passi lenti di tango. I brani del repertorio sono le riproposizioni dei classici tradizionali riarrangiati con lo spirito delle ‘nuove’ influenze balcaniche e mediterranee e i brani inediti sintesi dell’esperienza straordinaria della contaminazione. L’organetto, il tamburello e il mandolino si fondono in una mescolanza di stili che muovono a ritmo frenetico avvicinandosi ed allontanandosi continuamente dalle feste tradizionali, dalle piazze, dalle corti ed in questo spazio sonoro nuovo ed affascinante gli strumenti del popolo esprimono tutta la propria potenzialità. Ed il viaggio si fa ancora più accattivante quando vengono avvicinati alle percussioni arabe o alle melodie d’oltremare. I musicisti provengono da esperienze musicali affini che hanno trovato uno sviluppo naturale in questa collaborazione, che da luogo ad una proposta ricca e articolata in cui ogni singolo strumento spazia con ampie possibilità d’espressione nelle improvvisazioni, momenti che avvicinano le strutture tradizionali aperte ai modi jazz e in cui si va ricercando continuamente l’intensità comunicativa. Ed è in tal modo che si congiunge la ricerca condotta in questi anni dai singoli musicisti volta a reinterpretare in chiave personale le melodie e i ritmi di una tradizione che dà sempre più respiro alle sensibilità musicali ‘moderne’ che ne esaltano l’intensa forza evocativa. La formazione è composta da Claudio Prima (Organetto, voce), Giuseppe De Trizio (Mandolino, chitarra classica), Vito De Lorenzi (Tamburello, riqq, darbouke).

 

 

BIRDY HOP venerdì 15 marzo 2002

www.birdyhop.net

 

 

"Va'Fanfolk" venerdì 1 marzo 2002

Appuntamento col divertimento della musica celtica e popolare dei Va’Fanfolk questa sera (venerdì 1 marzo) all’Old Times Pub di Sava. Il gruppo si costituisce nell’agosto del '99 animato dal forte desiderio di importare la musica celtica nella nostra terra. "L'idea nasce dopo l'esperienza vissuta direttamente in Irlanda, a contatto con le nuove tendenze musicali inerenti il genere" afferma il leader della formazione Francesco Bianco, "pur mantenendo il carattere di ballata gioiosa tipica di questa musica. Il genere che proponiamo coniuga insieme oltre alle melodie irlandesi anche ritmi vicini ai generi skà, popolare e folk in genere. La presenza di questo ritmo incalzante molto simile alla polka, alla tarantella napoletana o addirittura alla pizzica salentina, unito al suono delicato del violino, del sax e della chitarra folk, spinge l'ascoltatore al movimento e alla danza. E’ proprio questo il nostro intento: il divertimento collettivo attraverso la musica." La formazione si compone di cinque elementi. Francesco Bianco, voce, chitarra folk, armonica. Iscritto al 4° anno della Univ. Della Musica di Roma, ha suonato in diverse formazioni. Donato Pugliese, violino, voce. Iscritto al 7°anno del corso di violino al Conservatorio N. Piccinni di Monopoli, ha suonato in diverse formazioni di musica folk nonchè in diverse situazioni di musica classica. Massimo Mozzicafreddo, basso, voce, tamburello basco. Diplomato al conservatorio N. Piccinni di Bari, suona attivamente in diverse formazioni. Giuseppe Tria, batteria, percussioni, voce. Iscritto al 6° anno del corso di strumenti a percussione presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari, ha suonato con diversi compositori e in vari contesti musicali. Gianni Console, sax. Diplomato al conservatorio di Monopoli (Ba), docente privato ed esecutore in varie formazioni. Lo spettacolo, ad ingresso libero, avrà inizio alle 22.00. Per informazioni: 368.7631953 – www.popularia.it.

 

"Iron Folk Flowers" venerdì 22 febbraio 2002

 

Un concerto in perfetto stile "unplugged" venerdì 22 febbraio all’Old Times Pub di Sava, ad opera degli Iron Folk Flowers, per far rivivere il sound di una stagione musicale irripetibile e riproporre un breve momento di musica "vera", quella suonata sull'acciaio delle corde e cantata "con la pancia". Il repertorio degli Iron Folk Flowers, formazione barese composta da Pierluigi Ferrandini e Paolo Fioretti, comprende infatti le canzoni della tradizione musicale americana degli anni '60-'70, spaziando dal folk al blues, dalla east alla weast-coast, passando attraverso il country. Autori come Bob Dylan, Crosby Stills Nash & Young, Paul Simon & Art Garfunkel, Eagles, James Taylor, Lou Reed, Byrds, Buffalo Springfield, rivivono attraverso i loro brani più celebri nelle interpretazioni dei due artisti baresi, anch’essi animati dallo stesso interesse per quel pezzo di storia della musica che ha accomunato alcuni dei più grandi cantautori italiani tra cui De Gregori, De Andrè, Edoardo Bennato. Gli arrangiamenti proposti sono essenziali, la scena è infatti dominata da due chitarre, due voci ed un'armonica, appunto in perfetto stile "unplugged". Gli Iron Folk Flowers suonano nei locali pugliesi da oltre 10 anni. Pierluigi Ferrandini (voce, chitarra 6 e 12 corde, armonica) è cantautore, interprete, musicista innamorato di De Gregori e James Taylor, ha collaborato con Edoardo Bennato nella stesura di alcuni testi del suo ultimo lavoro. Alcuni lo definiscono un "girovago talentuoso" (ha partecipato, in qualità di co-protagonista, nel film di Sergio Rubini "Tutto l’amore che c’è"). Con la sua voce malinconica e smaliziata riesce sa fare (quasi) tutto. Paolo Fioretti (chitarra, cori, arrangiamenti) è chitarrista raffinato, puntuale e intelligente nelle armonie degli arrangiamenti. Lo spettacolo, che non mancherà di coinvolgere il pubblico in un intreccio di poesia e nostalgia, avrà inizio alle 22.00. L’ingresso è libero. Per informazioni 368.7631953.

 

 

"Crossfire Blues Band" venerdì 8 febbraio 2002

La "Crossfire Blues Band'', di scena questa sera (venerdì 8) all'Old Times Pub di Sava, farà rivivere al pubblico del locale i classici del Blues in una chiave più moderna, trasformandoli e interpretandoli con sonorità nuove e meglio apprezzabili. "The Crossfire Blues Band'' sono un nuovo gruppo nel panorama della musica dal vivo pugliese. Costituitosi nel 2001 ha all'attivo moltissime esibizioni in pub e piazze di tutta la regione, partecipazioni e riconoscimenti in vari festival Blues a livello nazionale non ultimo il "5° Festival Blues della Città di Brindisi". I componenti della formazione vantano importanti esperienze e collaborazioni, a cominciare da Gianfranco "GyancoBlues" Rizzo, voce e armonica, ex componente dei Blues' Il Never Die e degli Orient Express B.B., reduce da riconoscimenti a livello nazionale come il "National Harmonic Blues Summit" tenutosi a Roma lo scorso primo dicembre con i migliori armonicistì blues dì fama nazionale. Ha avuto collaborazioni con artisti blues di fama nazionale ed internazionale, jam session con Chico Banks, Roy Roby, LianoHorp, Triharp, con la Paul Griesbach Band al Quasimodo di Berlino. Salvatore Russo, chitarra; collaboratore di Antonello Venditti, Massimo Di Cataldo, ha suonato e registrato con Phil Palmer (Dire Straits, Clapton Band), Yossou 'n' dour, Morandi, De Gregori. Ha partecipato a varie trasmissioni sulle reti RAI e Mediaset (Avanzi, Numero uno, Tunnel), tre San Remo con Massimo Di Cataldo, collaboratore della rivista AXE e insegna all'Accademia della Musica di Roma. Paky "Hammond" Leo, tastiere, tra le sue collaborazioni si possono annoverare i "Dirotta su Cuba" e i "Sottotono", nonché due edizioni di Castrocaro e varie registrazioni in studio con artisti dì fama nazionale. Maurilio Mimmi al basso. Tra i più grintosi e fantasiosi bassisti della scena Rock Blues pugliese ha all'attivo varie manifestazioni a livello nazionale come "San Remo Rock", "San Remo giovani" il premio Recanati e collaborazioni con vari artisti nazionali. Alessandro Napolitano batteria, vincitore di una borsa di studio alla Berklee School negli Stati Uniti e collaboratore di numerosissimi artisti tra i quali Franco Califano e Aleandro Baldi.

 

 

Mama’s in the moon’ - venerdì 1 febbraio 2002

 

Un’affascinante escursione attraverso la poesia e suoni dei cantautori americani caratterizzerà venerdì 1 febbraio l’offerta musicale dell’Old Times Pub di Sava. Il progetto ‘Mama’s in the moon’ è infatti una retrospettiva che nasce dalla volontà di visitare generi musicali legati alla tradizione anglofona (blues, jazz, folk) uniti, nella forma canzone, dall’urgenza di narrare le migrazioni dell’animo umano. L’esplorazione si muove seguendo le tracce di certa musica d’autore (Tom Waits, Eric Clapton) passando attraverso brani ‘classici’ della tradizione nord americana (Oh! Freedom, Can the Circle) fino ad arrivare ai più recenti portatori di poesia musicale (Marc Cohn, Paul Weller). Il suono di ‘Mama’s in the moon’ si sviluppa intorno alla voce di Alessandra Lorusso, venata di nero, cui fanno eco i legni e le corde di Pierpaolo Martino (contrabbasso), Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe (chitarre). La mistura musicale del progetto assume la forma tipica della narrazione e come racconto si snoda nella ricerca di timbri e modalità sonore capaci di rendere uniformi le diverse radici esplorate dai quattro interpreti intenti ad alternare le fascinose ballate nordamericane alle suggestive digressioni del blues più contaminato abitato da anime cangianti capaci di scandire l’incedere del tempo, passando attraverso i cicli della vita e della natura cantati dalle gole rauche degli autori proposti. L’arte è la vita dell’incontro: questo è, in principio, il messaggio dei Mama’s in the moon, la musica come specchio della memoria, misura che unisce e raccoglie le distanze, ponte tra le culture e le genti.

 

 

Manigold Trio - venerdì 25 gennaio 2002

 

Un gradito ritorno per il pubblico dell’Old Times Pub di Sava sul cui palcoscenico si esibiscono questa sera (venerdì 25) i Manigold Trio, già apprezzati in passato nella formazione "quartet".

Con i Manigold Trio la riproposizione in chiave 'moderna' dei brani del repertorio tradizionale e le composizioni inedite si mescolano in una proposta musicale che ora suona sulle corde intime del patrimonio popolare ora sconfina nell'esperienza nuova della contaminazione. L'intento primario è la riscoperta del divertimento di chi ascolta e di chi suona insieme, in un concerto-festa in cui è veramente difficile 'tenere fermo il piede'. I tre musicisti provengono da percorsi musicali diversi e si incontrano in un progetto comune che ne mescola esperienze e attitudini nella creazione di un'atmosfera musicale che suona di moderno e di antico insieme. La ricerca strumentale porta, infatti, i timbri popolarissimi dell'organetto e del tamburello accanto al basso e alla batteria in un repertorio nuovo che ne esalta tutte le potenzialità e che al contempo ne conserva l'intensa forza evocativa. Il repertorio del Manigold Trio spazia dai brani tradizionali della musica salentina ai brani balcanici e del mediterraneo riarrangiati in chiave moderna, sino alle composizioni inedite che toccano sonorità jazz, latine, arabe e argentine. Un viaggio intrigante accompagnato dai suoni di organetto, tamburello e dai ritmi incalzanti di batteria e basso, travolgente nelle ‘nuove pizziche’ e nei canti di tradizione zingara e accattivante nei tanghi e negli swing. La formazione: Claudio Prima (organetto, voce, percussioni), Vito De Lorenzi (tamburello, vibrafono, darbouke, didjeridou), Giuseppe Spedicato (basso elettrico). La formazione ha all'attivo collaborazioni diverse in ambito musicale (partecipazione a eventi e rassegne di livello nazionale) e teatrale (collaborazioni con compagnie italiane ed europee e spettacoli in Inghilterra, Spagna, Grecia, Romania).

 

Alessandro Napolitano Fusion Band - venerdì 18 gennaio 2002

Proseguono all’Old Times Pub di Sava gli appuntamenti con la musica dal vivo, spaziando nei diversi generi ma sempre incontrando il favore del pubblico che individua ormai nel locale savese un punto di riferimento per la musica di qualità. Questa sera (venerdì 18) protagonista la Alessandro Napolitano Fusion Band, che l’artista tarantino non esita a definire "sicuramente un gruppo fuori dall’ordinario: musica ad alto regime tecnico che comprende diversi stili come il jazz, il rock, R&B, con esecuzioni di brani ad altissimo impatto scenico e sonoro, frutto di una ricerca tra i grandi compositori del nostro secolo in questo genere come Cick Corea, Alain Caron, Dave Weckl, Victor Bailey, Mike Stern ed altri". Si preannuncia quindi uno spettacolo che non lascerà indifferenti anche gli ascoltatori meno attenti. Di tutto rispetto la formazione a cominciare dal leader Alessandro Napolitano, batterista professionista che ha collaborato con Mimmo Cavallo, Ricky Portera, Arthur Miles, James Tompshon, Matt Demeritt, Aleandro Baldi, Franco Califano, Fresu, Silvano Chimenti ecc. Vincitore inoltre di una importante Borsa di Studio a Umbria Jazz 2000 per il Berklee College di Boston, nonché dimostratore dei piatti Ufip e bacchette Roll. Proprio quest’ultima azienda ha messo in commercio il modello di bacchette "Alessandro", progettate da nostro musicista per personalizzare il suono dei tamburi. Completano la formazione Fabio Barnaba, diplomato in pianoforte e composizione, ha collaborato con vari artisti locali e con importanti orchestre sinfoniche locali (Magna Grecia, POP wind Orchestra), vanta numerose collaborazioni con vari artisti pop italiani tra cui Mietta, Portera ecc.. Adriano Albarella, chitarrista elettrico, ha collaborato con l'orchestra sinfonica della Magna Grecia e con vari artisti di fama internazionale tra cui Milva. Attualmente sta perfezionando lo studio della chitarra classica. Ha all'attivo numerosi turni in vari studi di registrazione. Enrico Galetta, bassista poliedrico ha collaborato in vari gruppi spaziando dal jazz al blues. Ha collaborato con vari artisti locali. Vanta numerose collaborazioni come turnista in studio recording.

 

Compagnia del Vento - 11 gennaio 2002

Appuntamento con la musica popolare questa sera  all’Old Times Pub di Sava (ex-fabbrica di tabacco sita in via per Uggiano ang. via Matteotti), con i musicanti della "Compagnia del Vento". La formazione nasce nella lontana estate del ’96, sotto un caldo sole che partorisce sogni e deliri, quando due sventurati musicisti si lasciano trasportare dall’arte di strada con due chitarre e un macinino a quattro ruote, accompagnati da un nome che lascia pensare ad un movimentato e prosperoso futuro. Così come vento che riunisce e dilegua, la compagnia comincia il suo lungo cammino di canti, fra tradizioni e culture d’oltremare, il tutto avvolto da uno spirito zingaro che mai l’abbandona. Già nel ’97 trova dimora anche un "violino sperduto", costituendo un nucleo di base di tre agili elementi e raccogliendo un repertorio di "musica popolare errante", intarsiata da interpretazioni classiche e brani originali. Varie lingue pugliesi e ritmi di stile rom e klezmer, composizioni originali in italiano e storie e passioni del mondo gitano, suoni energici e atmosfere liriche e acustiche, concorrono insieme a realizzare un miscuglio efficace di "viaggi musicali" di vario genere, il tutto basato sulla scelta di strumenti perfettamente acustici e sulle loro caratterizzazioni. Nella compagnia stabile convivono ora musicisti che costituiscono l’anima del gruppo Ziringaglia, ormai noto a livello nazionale nel circuito della musica etnica: Kino Fiore (chitarra e voce), Maria Grazia Abatantuono (voce e sonagli), Roberto Piccirilli (violino e danni), Giovanni Chiapperini (fisarmonica e percussioni).